Il passaggio dalla stampa chimica all’inkjet segna una nuova frontiera per il fotolibro soprattutto grazie alla tecnologia sviluppata ad hoc da Canon.
Con Canon si aprono nuovi orizzonti di business per il mondo degli stampatori in quanto oggi è possibile ottenere, tramite un processo industriale, un prodotto di assoluta qualità e pregio artistico che arriva fino alla produzione di photoalbum su carte fine art.
Canon, stabilisce uno standard de facto per la tecnologia inkjet raggiungendo una produttività che soddisfa le grandi Industry della stampa fotografica che possono guardare a questa tecnologia come alla svolta in termini di produttività oltre che di qualità. Il sistema di stampa di Canon è infatti in grado di stampare 1000 A4 fronte-retro in un’ora e può essere produttivo 24 ore su 24 potenzialmente senza alcun fermo macchina.
Con una risoluzione nativa di 2400 dpi – quasi 10 volte superiore alle attuali tecnologie di stampa chimica – la stampa inkjet Canon mostra dettagli mai visti prima in una fotografia. Confrontando la stessa immagine stampata con le due tecnologie (inkjet e chimica) la differenza risulta particolarmente evidente per colori più vivi e dettagli più nitidi che prima erano poco visibili.
Ulteriori punti di forza del sistema basato su tecnologia inkjet, sono:
Infine, la stampa inkjet è una tecnologia a impatto zero grazie agli inchiostri di tipo dye (base acqua) che, a differenza della stampa chimica, non produce rifiuti speciali e ha un consumo in termini energetici nettamente inferiore. Doppio effetto dunque: tutela dell’ambiente e minore costo in termini di smaltimento dei rifiuti.